
MERCATO STABILE A MAGGIO
A maggio il mercato delle autovetture conferma una sostanziale stabilità: 139.390 immatricolazioni, -0,2% rispetto alle 139.612 dello stesso mese del 2024. Nei primi cinque mesi si registrano 722.452 immatricolazioni, 3.900 in meno (-0,5%) rispetto alle 726.347 del corrispondente periodo 2024 (ma -20,6% sul 2019).
GUADAGNO 1 PUNTO IL NOLEGGIO A LUNGO TERMINE
L’analisi della struttura del mercato del mese, sotto il profilo degli utilizzatori, conferma una flessione dei privati, che scendono di 1,7 punti al 49,6% del totale (51,8% nei 5 mesi, -2,2 p.p.). Le autoimmatricolazioni, scendono all’11,8% di quota (-0,8 p.p.) e al 9,4% nel cumulato (-1,2 p.p.). Il noleggio a lungo termine a maggio guadagna 1 punto, al 23,4% di quota (24,0% in gennaio-maggio, +2,8 p.p.), per la forte accelerazione delle Captive, a fronte di un calo a doppia cifra delle società Top. Il noleggio a breve termine nel mese sale al 9,3% del totale (+1,2 p.p.) e al 9,2% nei 5 mesi (+0,4 p.p.); le società salgono nel mese al 6,0% (+0,3 p.p.), al 5,6% nel cumulato (+0,1 p.p.).
IL DIESEL CEDE 1/3 DEI VOLUMI
Tra le alimentazioni, in maggio perdono quota i motori endotermici: il motore a benzina cede 6 punti, fermandosi al 25,9% (26,6% nei 5 mesi, -4,4 p.p.). Il diesel cede 1/3 dei volumi, al 9,9% di share (-4,6 p.p. e al 9,8% in gennaio-maggio, -5,1 p.p.). Il Gpl segna una forte accelerazione, salendo al 9,0% a maggio e confermando l’8,9% nel cumulato. Continua l’ascesa delle vetture ibride che salgono al 43,7% di share nel mese (+3,6 p.p.) e al 44,6% nel cumulato (+5,7 p.p.), con un 12,8% per le “full” hybrid e 30,9% per le “mild” hybrid in maggio. Come anticipato, le auto BEV nel mese salgono al 5,1% del totale (+1,5 p.p. e al 5,1% in gennaio-maggio, +2,2 p.p.), mentre le PHEV salgono al 6,4% (+3,1 p.p. e al 4,9% nei 5 mesi, +1,7 p.p.).
CRESCONO I SUV DEL SEGMENTO “b”
L’analisi della segmentazione mostra in maggio una flessione delle berline del segmento A, a fronte di una crescita dei Suv, rispettivamente all’8,0% e 2,3% del totale mercato. Anche nel segmento B flettono le berline (al 16,4%), mentre crescono i Suv, al 32,4% di share. Parallelamente, nel segmento delle medie (C) crescono le berline, al 5,0%, mentre cedono leggermente i Suv, al 20,3% di quota. In maggio segnano un calo consistente le berline del segmento D, allo 0,7%, a fronte di un buon incremento dei Suv al 7,4% di share. Nell’alto di gamma, stabile allo 0,2% la quota le berline e scende all’1,3% quella dei Suv. Infine, le station wagon rappresentano il 2,8% del totale, gli MPV il 2,4% e le sportive lo 0,8%.
ANCORA AL COMANDO IL NORD-EST
Sul fronte delle aree geografiche, in maggio il Nord Est mantiene la leadership, con il 31,7% di quota (-1,8 p.p. e al 32,1% nei 5 mesi, -2,2 p.p.), grazie al contributo del noleggio, senza il quale scenderebbe di ben 9,5 punti, al 22,2%. Il Nord Ovest sale di 1,3 punti di quota, al 30,2% nel mese (29,0% nel cumulato, +1,2 p.p.). Il Centro Italia sale al 24,9% nel mese (+1,2 p.p., al 25,1% in gennaio-maggio), l’area meridionale scende all’8,6% e le Isole rimangono stabili al 4,6% (rispettivamente 9,0% e 4,7% nel cumulato).
EMISSIONI
Le emissioni medie di CO2 delle nuove immatricolazioni in maggio cedono il 6,4% a 113,3 g/Km e il 5,2% nei 5 mesi a 114,9 g/Km.
L’analisi delle immatricolazioni di maggio per fascia di CO2 riflette l’andamento nel mese di auto BEV e PHEV: la fascia 0-20 g/Km rappresenta l’8,1% del mercato, il 3,3% la fascia 21-60 g/Km (rispettivamente 7,4% e 2,5% nel cumulato). La fascia 61-135 g/Km rappresenta il 66,4% (67,3% nel cumulato), mentre la quota delle vetture da 136 a 190 g/Km si porta al 18,4% e quella della fascia oltre i 190 g/Km all’1,9% (rispettivamente 19,0% e 1,9% nei 5 mesi).
Fonte: unrae.it